Il TAR Milano, con riferimento a un ricorso di una associazione di professionisti con il quale è stato impugnato l’avviso esplorativo con cui una stazione appaltante ha sollecitato manifestazioni di interesse per il conferimento dell’incarico professionale, precisa che il ricorso deve indicare quale sia il pregiudizio che i vizi di legittimità rilevati comporta alla categoria di riferimento, trasformandosi altrimenti l’azione proposta in una sorta di azione a tutela dell’interesse generale alla legittimità degli atti amministrativi che è ammissibile soltanto nei casi espressamente previsti dalla legge, o ponendosi addirittura tale azione in potenziale conflitto con l’interesse dei singoli soggetti che teoricamente ne dovrebbero ricevere beneficio.


La sentenza del TAR Lombardia, Milano, Sezione Quarta, n. 970 del 12 aprile 2018 è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa al seguente indirizzo.