Il TAR Brescia ricorda che, secondo il consolidato e condivisibile orientamento giurisprudenziale, il Comune deve accertare che chi richiede il provvedimento ampliativo abbia titolo per disporre del bene e, qualora venga a conoscenza dell'esistenza di contestazioni sul diritto del richiedente il titolo abilitativo, debba compiere le necessarie indagini istruttorie per verificare la fondatezza delle contestazioni, senza però sostituirsi a valutazioni squisitamente civilistiche (che appartengono alla competenza dell'A.G.O.), arrestandosi dal procedere solo se il richiedente non sia in grado di fornire elementi prima facie attendibili.

TAR Lombardia, Brescia, Sez. I, n. 648 del 9 luglio 2021.
La decisione è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa, sezione decisioni e pareri.