In sede di esame di una domanda risarcitoria inserita in un ricorso contro una delibera di approvazione del progetto definitivo di un’opera pubblica, il TAR Milano osserva che nel quadro del comportamento complessivo delle parti, dato valutabile, alla stregua del canone di buona fede e del principio di solidarietà, ai fini dell'esclusione o della mitigazione del danno evitabile con l'ordinaria diligenza, assume senz’altro rilievo, sul versante prettamente causale, l'omessa impugnazione dei provvedimenti che hanno determinato l’apposizione e la permanenza del vincolo espropriativo sulla proprietà del ricorrente, atteso che i danni i lamentati sarebbero stati presumibilmente evitati in caso di rituale utilizzazione dello strumento di tutela specifica predisposto dall'ordinamento a protezione delle posizioni di interesse legittimo onde evitare la consolidazione di effetti dannosi.

TAR Lombardia, Milano, Sez. III, n. 1915 del 9 agosto 2021.
La decisione è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa, sezione decisioni e pareri.