Il TAR Milano ritiene inammissibile il ricorso diretto a ottenere una pronuncia di accertamento rispetto a una posizione di interesse legittimo; il TAR, pur dando atto che il tema della tutelabilità degli interessi legittimi attraverso lo strumento delle pronunce di mero accertamento sia allo stato discusso in dottrina e giurisprudenza, ritiene, in assenza di una norma primaria positiva, ancora oggi preferibile l’orientamento tradizionale che esclude un’azione generale e atipica di accertamento se la posizione per la quale si agisce sia quella di interesse legittimo.

La sentenza del TAR Lombardia, Milano, Sezione Quarta, n. 2904 del 31 dicembre 2018 è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa al seguente indirizzo.