Il TAR Milano, con riguardo alla legitimatio ad causam dell’ente collettivo, chiarisce che interesse tutelato con l’azione proposta deve essere comune a tutti gli associati, non potendosi esperire domande volte a tutelare posizioni soggettive solo di una parte degli stessi, in modo che non siano configurabili conflitti interni all’associazione (anche con gli interessi di uno solo dei consociati), che implicherebbero automaticamente il difetto del carattere generale e rappresentativo della posizione azionata in giudizio.

La sentenza del TAR Lombardia, Milano, Sezione Prima, n. 8 del 4 gennaio 2019 è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa al seguente indirizzo.