Il TAR Milano chiarisce che in caso di contrasto tra le indicazioni grafiche e prescrizioni normative degli strumenti urbanistici sono le seconde a prevalere, in quanto in sede d'interpretazione degli strumenti urbanistici le risultanze grafiche possono chiarire e completare quanto è normativamente stabilito nel testo, ma non sovrapporsi o negare quanto risulta da questo; ne consegue che, di fronte al chiaro contenuto della parte normativa del piano, derivante dall’accoglimento di una osservazione, è la parte grafica del piano che dev’essere modificata e non il contrario.

La sentenza del TAR Lombardia, Milano, Sezione Seconda, n. 2814 del 18 dicembre 2018 è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa al seguente indirizzo.