Il TAR Milano ritiene che l’oggetto principale della concessione mista connessa all’uso del teatro Lirico di Milano sia riconducibile ad una concessione di servizio pubblico e ciò trattandosi di bene demaniale con vincolo di interesse culturale, con tipologia di struttura e destinazione idonee a generare un rilevante flusso di cassa e con gestione di attività essenzialmente svolta a rischio e pericolo del concessionario, commisurata ad un canone variabile da versare al concedente, stabilito, da un lato, in funzione della ragionevole previsione di consolidamento dei guadagni nell’arco dei dodici anni di concessione, dall’altro, in ragione del costo dei lavori iniziali.

La sentenza del TAR Lombardia, Milano, Sezione Quarta, n. 2306 del 1 dicembre 2017 è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa al seguente indirizzo.