Il TAR Milano precisa che la previsione contenuta nel Documento di Piano non integra un vincolo preordinato all’esproprio, bensì un atto prodromico all’apposizione dello stesso, per il che l’onere motivazionale che grava sull’ente, con riferimento a tale fattispecie, è maggiormente attenuato rispetto a quello che caratterizza il potere autoritativo che si esplica nella (prima) apposizione del vincolo.

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, n. 1929 del 13 agosto 2022.
La decisione è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa, sezione decisioni e pareri.