Il TAR Milano osserva che se è vero, come affermato dall’Adunanza Plenaria (cfr. Consiglio di Stato, Ad. Plen., 9 dicembre 2021, n. 22), che per la sussistenza di legittimazione e interesse a ricorrere il criterio della vicinitas, quale elemento di individuazione della legittimazione, non vale da solo e in automatico a dimostrare la sussistenza dell’interesse al ricorso, si deve tuttavia considerare che l’interesse al ricorso correlato allo specifico pregiudizio derivante dall’intervento previsto dal titolo autorizzatorio edilizio che si assume illegittimo può comunque ricavarsi dall’insieme delle allegazioni racchiuse nel ricorso e che il medesimo interesse è suscettibile di essere precisato e comprovato dal ricorrente nel corso del processo.

TAR Lombardia, Milano, Sez. II, n. 1934 del 22 agosto 2022.
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