Con riguardo a una controversia riguardante un provvedimento di risoluzione di un contratto di appalto pubblico
stipulato da un comune per la realizzazione e la gestione delle aree di sosta e
ristoro di un parco, la Corte di Cassazione ha dichiarato la giurisdizione del giudice ordinario,
vertendosi in materia di appalto pubblico, attribuita alla giurisdizione
esclusiva del giudice amministrativo, solo in ordine alle controversie relative
alla procedura di affidamento; le controversie concernenti la
successiva fase esecutiva del contratto sono, invece, devolute alla giurisdizione
ordinaria, concernendo diritti soggettivi e obbligazioni ordinarie e ciò anche se
l'atto decisorio rivesta la forma di una delibera amministrativa, che resta
priva di natura provvedimentale e inidonea, pertanto, ad alterare la posizione
paritaria delle parti.
L'ordinanza della Corte di Cassazione, Sezione Unite, n. 22649 in data 8 novembre 2016 è consultabile sul sito della Corte di Cassazione, nella sezione sentenzeWeb.