Il TAR Brescia osserva che il fatto che l’ordinanza contingibile e urgente, quale provvedimento atipico, sia atto a contenuto libero, non significa che quel contenuto non debba essere determinato: il destinatario del provvedimento deve essere in grado di sapere che cosa è tenuto a fare o non fare, quale azione o omissione determina l’inadempienza all’ordine della pubblica Autorità; non può quindi essere richiesto al privato, destinatario di un provvedimento contingibile e urgente, un procedimento interpretativo per comprendere quali interventi debbano essere effettuati (fattispecie in materia di emissioni odorigine moleste).

TAR Lombardia, Brescia, Sez. I, n. 588 del 23 giugno 2021.
La decisione è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa, sezione decisioni e pareri.