Il Consiglio di Stato conferma la sentenza del TAR Milano n. 522/2016, che aveva annullato la deliberazione della Giunta della Regione Lombardia 7 ottobre 2014 n. X/2461, di approvazione delle “Linee guida per la progettazione e gestione sostenibile delle discariche”, sul rilievo che la regolamentazione dell’attività di progettazione e gestione delle discariche ricade nell’ambito della potestà legislativa esclusiva dello Stato, di cui all’art. 117, comma 2, Cost. e che, in particolare, l’art. 196, comma 1, lett. o), del TU ambiente non legittima la competenza regionale sulla materia disciplinata dalle linee guida impugnate.
Il Consiglio di Stato rileva che deve intendersi riservato allo Stato il potere di fissare livelli di tutela uniforme sull'intero territorio nazionale, ferma restando la competenza delle Regioni alla cura di interessi funzionalmente collegati con quelli propriamente ambientali; nella fattispecie la Regione Lombardia, però, non risulta aver esercitato una competenza diversa da quella esercitata dal legislatore statale con il d.lgs. n. 36/2003; quest’ultimo, infatti, è andato a normare la materia delle linee guida per la progettazione e la gestione sostenibile delle discariche, sovrapponendosi semplicemente a quanto già statuito dal legislatore statale senza che quest’ultimo avesse delegato a tanto la Regione.

La sentenza del Consiglio di Stato, Sezione Quarta, n. 2790 del 9 giugno 2017 è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa al seguente indirizzo.