Il TAR Milano, in materia di disciplina urbanistica differenziata all’interno della medesima proprietà, richiama la giurisprudenza secondo cui la pianificazione urbanistica prescinde dalla titolarità delle aree sulle quali va a incidere, così come dalla ripartizione catastale delle stesse, avendo riguardo piuttosto alle qualità di dette aree, al contesto nel quale si inseriscono e agli obiettivi di conservazione e/o di sviluppo che l’amministrazione intende perseguire. Può dunque legittimamente accadere che un’area appartenente a un unico proprietario o costituente un unico mappale catastale sia in parte assoggettata a un regime urbanistico e in parte a un altro (cfr. TAR Lombardia – Brescia, 10 marzo 2021, n. 235).

TAR Lombardia, Milano, Sez. II, n. 2354 del 26 ottobre 2021.
La decisione è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa, sezione decisioni e pareri.