L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato enuncia il seguente principio di diritto con riferimento alla questione relativa alla corretta interpretazione dell’articolo 97, comma 2, lettera b), del decreto legislativo n 50 del 2016 con specifico riguardo alla nozione di “concorrenti ammessi”:
«l’articolo 97, comma 2, lettera b) del decreto legislativo 50 del 2016 (‘Codice dei contratti pubblici’) si interpreta nel senso che la locuzione “offerte ammesse” (al netto del c.d. ‘taglio delle ali’) da prendere in considerazione ai fini del computo della media aritmetica dei ribassi e la locuzione “concorrenti ammessi” da prendere in considerazione al fine dell’applicazione del fattore di correzione fanno riferimento a platee omogenee di concorrenti.
Conseguentemente, la somma dei ribassi offerti dai concorrenti ammessi (finalizzata alla determinazione del fattore di correzione) deve essere effettuata con riferimento alla platea dei concorrenti ammessi, ma al netto del c.d. ‘taglio delle ali’».

La sentenza del Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, n. 13 del 30 agosto 2018 è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa al seguente indirizzo.