L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, chiamata a
pronunciarsi sull’annullamento ex officio di un titolo edilizio in sanatoria
intervenuto a notevole distanza di tempo dal provvedimento originario, ha enunciato
il seguente principio di diritto:
“Nella vigenza dell’articolo 21-nonies della l. 241 del 1990
– per come introdotto dalla l. 15 del 2005 - l’annullamento d’ufficio di un
titolo edilizio in sanatoria, intervenuto ad una distanza temporale
considerevole dal provvedimento annullato, deve essere motivato in relazione
alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale all’adozione
dell’atto di ritiro anche tenuto conto degli interessi dei privati destinatari
del provvedimento sfavorevole.
In tali ipotesi, tuttavia, deve ritenersi:
i) che il mero decorso del tempo, di per sé solo, non
consumi il potere di adozione dell’annullamento d’ufficio e che, in ogni caso,
il termine ‘ragionevole’ per la sua adozione decorra soltanto dal momento della
scoperta, da parte dell’amministrazione, dei fatti e delle circostanze posti a
fondamento dell’atto di ritiro;
ii) che l’onere motivazionale gravante sull’amministrazione
risulterà attenuato in ragione della rilevanza e autoevidenza degli interessi
pubblici tutelati (al punto che, nelle ipotesi di maggior rilievo, esso potrà
essere soddisfatto attraverso il richiamo alle pertinenti circostanze in fatto
e il rinvio alle disposizioni di tutela che risultano in concreto violate, che
normalmente possano integrare, ove necessario, le ragioni di interesse pubblico
che depongano nel senso dell’esercizio del ius poenitendi);
iii) che la non veritiera prospettazione da parte del
privato delle circostanze in fatto e in diritto poste a fondamento dell’atto
illegittimo a lui favorevole non consente di configurare in capo a lui una
posizione di affidamento legittimo, con la conseguenza per cui l’onere
motivazionale gravante sull’amministrazione potrà dirsi soddisfatto attraverso
il documentato richiamo alla non veritiera prospettazione di parte”.
La sentenza del Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, n. 8
del 17 ottobre 2017 è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia
Ammnistrativa al seguente indirizzo.