Il Consiglio di Stato precisa, in punto di qualificazione giuridica dell’installazione di pannelli aventi la funzione di mitigazione dell’inquinamento acustico provocato dal transito dei veicoli, che il concetto di manutenzione straordinaria di opere pubbliche non si riduce al solo aspetto per così dire “statico” della sostituzione di elementi costitutivi ammalorati o, comunque, in via di obsolescenza, ma abbraccia anche un profilo dinamico ed evolutivo, esteso all’adozione ex novo di accorgimenti, addizioni, miglioramenti resi opportuni dallo sviluppo tecnologico - o addirittura prescritti da sopravvenute disposizioni normative - e finalizzati vuoi a meglio perseguire le originarie finalità pubblicistiche dell’opera (ad esempio, la realizzazione di strutture per la comunicazione in tempo reale all’utenza di notizie circa il traffico), vuoi a rispondere a nuove esigenze pubblicistiche di carattere “accessorio” (quale, appunto, la mitigazione dell’inquinamento acustico provocato dal transito dei veicoli tramite l’apposizione di opportuni diaframmi fisici rispetto all’ambiente circostante).

La sentenza della Quarta Sezione del Consiglio di Stato n.  2016 del 3 maggio 2017 è consultabile sul sito istituzionale di Giustizia Amministrativa al seguente link