Il TAR Milano ricorda che l’acquisizione gratuita dell’opera abusiva e dell’area di sedime costituisce non una misura strumentale per consentire l’esecuzione della demolizione al Comune, bensì una sanzione autonoma che non può essere applicata nei confronti del proprietario estraneo al compimento dell’opera abusiva o che, essendone venuto a conoscenza, si sia adoperato per impedirlo con gli strumenti offertigli dall’ordinamento; aggiunge poi che, per le ipotesi di contratti che attribuiscono il godimento del bene quale ad esempio la locazione, il proprietario-concedente, di fronte all’inadempimento dell’occupante, non può certo agire in via diretta e immediata nei confronti di quest’ultimo, essendo precluse al proprietario condotte materiali per riottenere la disponibilità del bene (anzi, simili comportamenti potrebbero configurare il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni ai sensi degli articoli 392 e 393 c.p.).

TAR Lombardia, Milano, Sez. II, n. 785 del 15 marzo 2024