Il TAR Milano ricorda che al fine di stabilire se un locale abbia o meno i requisiti dell'abitabilità, è necessario effettuare una valutazione complessiva delle sue caratteristiche atta a verificare se il locale in questione possa o meno essere considerato ambiente idoneo allo svolgimento della vita domestica (T.A.R. Milano Sez. II 16/06/2016, n. 1208); pertanto, quando per le sue caratteristiche complessive il locale si appalesa idoneo ad assolvere a tale funzione, si deve giungere alla conclusione che esso sostenga carico urbanistico (Cons. Stato, Sez. VI, 30.5.2014, n. 2826) (nel caso di specie, gli accertamenti eseguiti dall’amministrazione avevano reso evidente che in alcuni sottotetti di palazzine residenziali erano stati realizzati appartamenti autonomi non collegati con le unità immobiliari poste al piano sottostante, dotati di servizi igienici, di impianti idrotermosanitari e di ogni altro tipo d'impianto, ivi compreso l'angolo cottura collegato alla rete gas, l'impianto citofonico).

TAR Lombardia, Milano, Sez. II, n. 1387 del 5 giugno 2023.