Il TAR Milano, con riferimento alla realizzazione di una piscina in fascia di rispetto stradale, osserva che una volta accertata la sussistenza del vincolo di rispetto stradale, risulta del tutto legittimo il diniego di sanatoria, poiché “il vincolo imposto sulle aree site nella fascia di rispetto stradale o autostradale è di inedificabilità assoluta, traducendosi in un divieto assoluto di costruire che rende inedificabili le aree site nella fascia di rispetto, indipendentemente dalle caratteristiche dell’opera realizzata e dalla necessità di accertamento in concreto dei connessi rischi per la circolazione stradale. Il vincolo derivante dalla fascia di rispetto si traduce in un divieto di edificazione che rende le aree medesime legalmente inedificabili, trattandosi di vincolo di inedificabilità che è sancito nell’interesse pubblico da apposite leggi” (Consiglio di Stato, II, 12 febbraio 2020, n. 1100; anche, T.A.R. Lazio, Roma, II stralcio, 29 marzo 2022, n. 3548).

TAR Lombardia, Milano, Sez. II, n. 819 del 11 aprile 2022.
La decisione è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa, sezione decisioni e pareri.