Il TAR Brescia,
  • preso atto che la classificazione a sede stradale dell’area del ricorrente costituisce un vincolo preordinato all’esproprio;
  • ricordato che, ai sensi dell’articolo 9, commi 2 e 3, D.P.R. n. 327/2001, il vincolo preordinato all’esproprio ha durata quinquennale e decade se entro tale termine non è emanato il provvedimento che comporta la dichiarazione di dell’opera;
  • constatata la mancata tempestiva adozione della dichiarazione di pubblica utilità e dunque l’intervenuta decadenza del vincolo;
afferma che l’intervenuta decadenza della previsione urbanistica impugnata comporta la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso, posto che dall’annullamento in parte qua dell’atto impugnato il ricorrente non trarrebbe alcuna ulteriore utilità.

TAR Lombardia, Brescia, Sez. I, n. 798 del 13 settembre 2021.
La decisione è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa, sezione decisioni e pareri