Sul BURL, supplemento n. 20 del 13 maggio 2020, è pubblicata l’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale della Lombardia 3 maggio 20202 n. 546 “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica e dell’art. 3 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19”.
L’ordinanza tra l’altro prescrive, dal 18 maggio 2020 e sino al 31 maggio 2020, ai datori di lavoro o loro delegati di sottoporre il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro e ogni qual volta durante l’attività il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID – 19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite), al controllo della temperatura corporea, dando prescrizioni per la gestione dei casi di accertata temperatura superiore a 37,5°; l'ordinanza raccomanda poi “fortemente” la rilevazione della temperatura anche nei confronti dei clienti/utenti prima dell’accesso e l’utilizzo della app «AllertaLom» da parte del datore di lavoro e di tutto il personale, compilando quotidianamente il questionario «CercaCovid».
La stessa ordinanza precisa che i protocolli di sicurezza anticontagio di cui all’art. 1, lettera ii, del d.p.c.m. 26 aprile 2020, per le attività professionali devono tenere conto di quanto disposto con l'ordinanza stessa.