L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato precisa che gli artt. 119 e 120 del c.p.a. sono applicabili alle procedure di affidamento di servizi in concessione e concede il beneficio della rimessione in termini per errore scusabile, ai sensi dell’art.37 del c.p.a., in favore dell’impresa ricorrente che aveva notificato il ricorso avverso l’affidamento di una concessione dopo la scadenza del termine di decadenza di trenta giorni previsto dall’art.120, comma 5, c.p.a. (ma nel rispetto di quello, ordinario, di sessanta giorni).

La sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 22 del 27 luglio 2016 è consultabile sul sito della Giustizia Amministrativa.