Secondo il TAR Milano si è al cospetto di un atto meramente confermativo, che non risulta idoneo a riaprire i termini di impugnazione, in presenza di una controdeduzione alle osservazioni ad una variante parziale del PGT con la quale l’Amministrazione non provvede a riesaminare la disciplina urbanistica riservata alle aree di proprietà degli istanti o ad effettuare una rinnovata valutazione dell’interesse pubblico inerente alle stesse, ma si limita semplicemente a confermare la pregressa destinazione impressa e a ribadirne la coerenza con gli orientamenti espressi nella precedente variante generale di riferimento, senza procedere ad alcuna ulteriore comparazione con le risultanze del procedimento di variante parziale, oggetto di esame in quel frangente. 

TAR Lombardia, Milano, Sez. II, n. 2628 del 9 dicembre 2019.
La decisione è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa, sezione decisioni e pareri.