Il TAR Milano precisa che la L.R. 4/2012 non subordina il recupero di volumi o l’utilizzo di superfici e volumi esistenti alla concreta esecuzione di opere edilizie; la legislazione sul piano casa consente sia il recupero dell’esistente (quid pluris) sia l’ampliamento (quid novi), per cui non appaiono sussistere ostacoli, sul piano normativo, a che il recupero avvenga attraverso il mutamento di destinazione, che consente l’utilizzo di superfici un tempo non rilevanti ai fini della slp.

TAR Lombardia, Milano, Sez. II, n. 2565 del 3 dicembre 2019.
La decisione è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa, sezione decisioni e pareri.