Il TAR Campania, Salerno, Sezione II, con la sentenza n. 1383 del 16 luglio 2014, ribadisce che l’incarico ai legali esterni, consistente nella complessiva attività di assistenza e consulenza legale da espletarsi in favore di un Comune, ovvero nella gestione di tutto il servizio di attività legale dell’amministrazione, comprensivo di attività di consultazioni orali, scritte, e di redazione di pareri, va affidato mediante una procedura comparativa allo scopo di selezionare, secondo logiche concorrenziali, il contraente.

Nella fattispecie, precisa il TAR, non si tratta dell’affidamento, in via fiduciaria, di un singolo incarico o di una singola attività afferente ad una specifica vertenza legale, ma, piuttosto, della organizzazione di una complessiva attività di assistenza in favore dell’ente locale, da farsi rientrare, a pieno titolo, nella nozione ampia di consulenza legale.