Dopo il Consiglio di Stato (Sezione IV, 28 maggio 2015 n. 2682), anche il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, con la sentenza n. 520 del 13 luglio 2015, ritiene ammissibile nel processo amministrativo la notifica del ricorso a mezzo di posta elettronica certificata (P.E.C.), posto che la mancata autorizzazione presidenziale ex art. 52, comma 2, c.p.a. non può considerarsi ostativa alla validità ed efficacia della notificazione del ricorso a mezzo P.E.C.; nel processo amministrativo trova, invero, applicazione immediata la legge n. 53 del 1994 e, in particolare, gli artt. 1 e 3-bis della legge stessa, nel testo modificato dall'art. 25 comma, 3, lett. a) della legge n. 183 del 2011, secondo cui l'avvocato può eseguire la notificazione di atti anche in materia amministrativa a mezzo della posta elettronica certificata.

  • La sentenza n. 520 del 13 luglio 2015 del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa al seguente indirizzo: https://www.giustizia-amministrativa.it/