Secondo il Consiglio di Stato, il nodo problematico della vicinanza di una zona residenziale di nuovo insediamento non può essere affrontato a livello acustico imponendo all'attività industriale già esistente limiti di rumorosità propri delle zone residenziali (nella fattispecie la classe acustica III corrispondente alle aree di tipo misto di cui al D.P.C.M. 14 novembre 1997), tali da determinarne la sostanziale impossibilità di esercizio, ma attraverso prescrizioni puntuali finalizzate all'adozione delle migliori tecnologie di isolamento acustico.

Il testo della sentenza n. 4405 del 21 settembre 2015 della Sezione Quarta del Consiglio di Stato è consultabile sul sito della Giustizia Amministrativa al seguente indirizzo.