Secondo il TAR Lombardia, Milano, Sezione IV, ai sensi dell’art. 34, comma 2, c.p.a., che dispone che in nessun caso il giudice può pronunciare con riferimento a poteri amministrativi non ancora esercitati, in tutte le situazioni di incompetenza, carenza di proposta o parere obbligatorio, si versa nella situazione in cui il potere amministrativo non è stato ancora esercitato, sicché il giudice non può fare altro che rilevare, se assodato, il relativo vizio e assorbire tutte le altre censure, non potendo dettare le regole dell’azione amministrativa nei confronti di un organo che non ha ancora esercitato il suo munus.
 
 
  • La decisione n. 1259 del 27 maggio 2015 del  TAR Lombardia, Milano, Sezione IV, è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa al seguente indirizzo.