Secondo il TAR Lombardia, Milano Sezione II, va esclusa la possibilità che l’opera abusivamente realizzata possa essere sanata sulla base del solo riscontro della conformità agli strumenti urbanistici vigenti.
Il TAR Milano aderisce all'orientamento della giurisprudenza secondo il quale è legittimo, ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001, il diniego della concessione in sanatoria di opere eseguite senza titolo abilitante, qualora le stesse non risultino conformi tanto alla normativa urbanistica vigente al momento della loro realizzazione quanto a quella vigente al momento della domanda di sanatoria.

Il testo della sentenza del TAR Lombardia, Milano, Sezione II, n. 1900 del 13 agosto 2015 è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa al seguente indirizzo