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24.6.20

Soluzioni migliorative e varianti nelle gare di appalto


Il TAR Milano precisa che in materia di gare pubbliche da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa un consolidato indirizzo giurisprudenziale distingue tra soluzioni migliorative e varianti vere e proprie; le prime possono applicarsi a tutti gli aspetti tecnici lasciati aperti a diverse soluzioni sulla base del progetto posto a base di gara, salva l’immodificabilità delle caratteristiche progettuali stabilite nel bando e nel capitolato; le varianti, invece, si sostanziano in modifiche del progetto dal punto di vista tipologico, strutturale e funzionale, per la cui ammissibilità è necessaria una previa manifestazione di volontà della stazione appaltante, mediante preventiva autorizzazione contenuta nel bando di gara e l’individuazione dei relativi requisiti minimi, che segnano i limiti entro i quali l’opera proposta dal concorrente costituisce un aliud rispetto a quella prefigurata dall’amministrazione.

TAR Lombardia, Milano, Sez. I, n. 971 del 1 giugno 2020.
La decisione è consultabile sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa, sezione decisioni e pareri.