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14.7.18

Prova dell’equivalenza dei prodotti offerti in un appalto pubblico rispetto alle specifiche tecniche

La Corte di giustizia UE, con riguardo al momento in cui fornire la prova dell’equivalenza dei prodotti offerti in un appalto pubblico rispetto a quelli definiti nelle specifiche tecniche, ha statuito il seguente principio:
L’articolo 34, paragrafo 8, della direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali, deve essere interpretato nel senso che, quando le specifiche tecniche che figurano nei documenti dell’appalto fanno riferimento a un marchio, a un’origine o a una produzione specifica, l’ente aggiudicatore deve esigere che l’offerente fornisca, già nella sua offerta, la prova dell’equivalenza dei prodotti che propone rispetto a quelli definiti nelle citate specifiche tecniche”.

La sentenza della Quarta Sezione del 12 luglio 2018 (causa C-14/17) della Corte di Giustizia UE è consultabile sul sito della Corte di Giustizia al seguente indirizzo.